RMM è l'abbreviazione di
Remote Monitoring and Management, e come indica il nome, questo tipo di software viene utilizzato per tre tipi di operazioni:
raccogliere informazioni da endpoint remoti e reti per valutarne l'integrità, eseguire varie
attività di gestione IT da remoto su tali endpoint e reti senza interruzioni,
garantire e gestire la sicurezza informatica degli endpoint. Le soluzioni RMM sono in grado di monitorare l'integrità e le prestazioni di singoli sistemi e di reti intere
24 ore su 24, 7 giorni su 7. In questo modo è si può essere avvisati di potenziali problemi prima che diventino questioni pericolose o complesse, risulta possibile creare
flussi di lavoro automatizzati per gestire tali avvisi e generare
report in grado di fornire un'ottima visibilità sull'attività di rete, sull'inventario delle risorse, sulla conformità e sul valore diretto del supporto IT.
Grazie al software RMM, i tecnici possono
distribuire software, gestire gli aggiornamenti, eseguire script e connettersi ai computer da remoto per risolvere problemi e correggere errori senza interruzioni per l'utente. Un software RMM consente di
snellire i flussi di lavoro e
automatizzare un'ampia varietà di attività IT comuni, dall'installazione di patch all'esecuzione di script per creare e rispondere a ticket con criteri e azioni predeterminati. Oltre a queste funzionalità di base, gli RMM vengono in genere utilizzati anche per distribuire e gestire attivamente prodotti per la
sicurezza degli endpoint e soluzioni per il
backup di terze parti.